resistenze corazzate ad immersione con protezioni IP55
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Resistenze corazzate ad immersione per riscaldamento fluidi

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 Privacy 196/2013

Riscaldatori corazzati per immersione e usi vari

La corazza esterna può essere realizzata con leghe metalliche differenti (varie tipologie di acciaio, rame, Incoloy 800, titanio, etc.), in base al tipo di soluzione riscaldata e alla temperatura di esercizio.

Sono realizzate con differenti tipologie di attacchi (flangiati o filettati) a seconda del numero degli elementi di cui sono composte, del processo produttivo, della pressione etc.

Le resistenze corazzate per immersione sono realizzabili con un’ampia gamma di potenze, tensioni, lunghezze (fino a 6.000 mm.) e forme.Tramite piegatura è possibile realizzare geometrie differenti che meglio si adattano all’applicazione del cliente.

I diametri delle guaine disponibili sono:

  • 6,25mm.
  • 8,2mm.
  • 10,3mm.
  • 15,4mm.

Le resistenze sono fornite con guarnizioni e protezioni IP55 (alcuni modelli anche con termostato di sicurezza incorporato) e su richiesta anche con custodie antideflagranti da utilizzare in ambienti a rischio d’esplosione.

DIMENSIONI E DESCRIZIONE COMPONENTI PER RISCALDATORI STANDARD

1 – Lunghezza parte immersa
2 – Lunghezza zona fredda immersa
2/A – Lunghezza zona neutra esterna
3 – Lunghezza parte riscaldante
4 – Innesto filettato (in pollici gas o in mm.)
5 – Quantità elementi (max 3 su tappi filettati)
6 – Guarnizioni di tenuta (a richiesta)
7 – Connessioni elettriche (Mono o Trifase)

8 – Uscite elettriche standard
9 – Custodia cilindrica standard
10 – Custodia contenimento termostato
11 – Termostato meccanico (interno/esterno)
12 – Guaina centrale bulbo termostato
13 – Sistema di fissaggio custodie standard
14 – Materiale corazza esterna elementi
15 – Forma piega elementi

Per scegliere la corretta tipologia di riscaldatore elettrico per immersione idoneo al tipo di applicazione, al tipo di soluzione da riscaldare, alla quantità di soluzione nonché al suo delta T, alla temperatura finale di esercizio e all’ambiente esterno che lo ospita, interpellare il nostro ufficio tecnico che fornirà tutte le informazioni necessarie per un corretto dimensionamento; altresì la ERREPI’ non si riterrà responsabile per scelte arbitrarie sull’uso dei riscaldatori da lei forniti, in merito a danni a cose o persone derivanti da tali scelte e/o da usi impropri.

SCARICA LA SCHEDA TECNICA RESISTENZE CORAZZATE AD IMMERSIONE IN PDF

Istruzioni di sicurezza, installazione, uso e stoccaggio

1. Premessa

Le seguenti istruzioni di sicurezza si riferiscono all’installazione, uso, manutenzione e stoccaggio di riscaldatori a corazzati per immersione.

2. Luogo di stoccaggio

Immagazzinare l’elemento in un luogo a temperatura ambiente e privo di umidità. Nel caso di stoccaggio prolungato, prima della messa in funzione del riscaldatore, si suggerisce di essicarlo in forno per 10/12 h alla temperatura di 100/130°. L’ossido di magnesio di cui è composto, essendo materiale idroscopico, tende ad accumulare umidità ambientale.

3. Connessioni elettriche

Proteggere le connessioni da eventuale contatto con liquidi o gas.

Effettuare cablaggi elettrici prestando attenzione alla tensione di alimentazione del riscaldatore e alla potenza installata.

4. Condizioni per l’installazione

Installare il riscaldatore assicurandosi che il livello minimo del fluido copra interamente la parte riscaldante dello stesso.

Inconveniente principale causato dalla mancato rispetto di quanto sopra è il surriscaldamento della parte “scoperta”, che si evidenzia in una variazione di colore del riscaldatore ( viola/nero) pregiudicandone la durata del tempo.

Assicurarsi che l’accoppiamento tra il filetto del tappo e manicotto del sistema siano concordi e utilizzare sempre delle idonee guarnizioni a tenuta.

5. Sistemi di controllo e sicurezza

Se il riscaldatore è provvisto di termostato di sicurezza, effettuare collegamento dello stesso verificando che al raggiungimento della temperatura impostata si verifichi l’interruzione di corrente.

6. Manutenzione e sostituzione

Utilizzare esclusivamente parti di ricambio e/o accessori forniti dalla ditta costruttrice.

La manutenzione dei riscaldatori deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato (esperto) e che abbia perfetta conoscenza delle caratteristiche dello strumento e dei suoi componenti. Tutti i tipi di intervento di manutenzione sui riscaldatori dovranno essere eseguiti in assenza di tensione elettrica.

7. Istruzioni per lo smontaggio e la pulizia del riscaldatore

Interrompere l’alimentazione elettrica del riscaldatore e lasciare raffreddare l’impianto.

Rimuovere il riscaldatore dalla sua posizione operativa prestando la massima attenzione evitando urti e altremanovre atte a danneggiarlo.

Pulire gli elementi riscaldanti con getto d’aria per eliminare residui di qualsiasi natura.

8. Smaltimento

I riscaldatori, terminato il ciclo di funzionamento, sono destinati alla rottamazione. Rispettare le norme vigenti in materia. Le parti metalliche, una volta pulite da guarnizioni, coperture protettive, così come ogni altro componente in materiale plastico, sono riciclabili.

9. Documenti e certificati

• Certificato di collaudo.
• Dichiarazione del Fabbricante.
• Attestato di Conformità CE

 

errepi s.a.s. declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose derivanti da un uso improprio dei prodotti forniti.

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