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Resistenze a fascia in micanite

RICHIEDI INFORMAZIONI

 Privacy 196/2013

Riscaldatori a fascia con isolamento in mica

Le resistenze a fascia in micanite sono realizzate con filo/piattina di nichel cromo, avvolti su supporto isolante in micanite. Il rivestimento interno è realizzato con lamiera elettrozincata e quello esterno in AISI430 (AISI 304 su richiesta).

La temperatura di esercizio per questa tipologia di riscaldatori non può superare i 350°C con carichi superficiali di 4W/cm2 (vedi grafico temperature nella scheda tecnica).

Il riscaldatore a fascia in mica offre un eccellente scambio termico verso il cilindro ed un’uniformità di riscaldamento su tutta la superficie.

E’ possibile realizzare un riscaldatore a fascia in mica fino ad un diametro interno minimo di 30mm.e un diametro interno massimo di 600mm. (oltre il quale si costruiscono resistenze in più settori con alimentazione indipendente).

Larghezza minima 20mm. e massima 500mm. (oltre la quale si costruiscono resistenze in più settori con alimentazione indipendente).
Spessore standard 4mm.
È possibile costruire il riscaldatore con differenti tipologie di connessioni elettriche accessori

SEZIONE RISCALDATORE A FASCIA CON ISOLAMENTO IN MICA CONTINUA

INFORMAZIONI COSTRUTTIVE

  1. Avvolgimento resistivo (omogeneo o differenziato) con piattina nichel / cromo 80/20 a garanzia di una elevata resistenza alle trazioni meccaniche e agli shock termici
  2. Strato isolante minerale in mica continua ad elevato isolamento dielettrico (a richiesta doppio strato), per un ottima conducibilità termica (utile per temperature di esercizio fino a 350° C)
  3. Rivestimento interno realizzato in lamiera elettrozincata (a norme standard UNI EN 10152)
  4. Rivestimento esterno realizzato in acciaio inossidabile ferritico o AISI 430 (a norme UNI EN 1.4016), e su richiesta in AISI 304
  5. Box metallico a protezione della connessione (su morsetto in ceramica) tra i cavi di alimentazione e il circuito resistivo interno
  6. Cavi in nichel (opzionali) per alta temperatura, oppure in rame nichelato per applicazioni a media intensità. Per tutti i tipi di cavi è contemplato un isolamento in Fibra-Vetro-Teflon
  7.  Sistema di bloccaggio cavi di alimentazione (se presenti), tramite supporti atti a serrare la guaina di protezione senza danneggiarla
  8. Calza in treccia di rame stagnato come protezione aggiuntiva dei cavi (se installati) da urti e vari tipi di contatti meccanici
  9. Sistema di chisura con viti a testa esagonale cava (in ferro o in acciaio inox), per un perfetto serraggio sul corpo del cilindro. Per migliorare l’ adesione del riscaldatore (e comunque di serie su tutti i riscaldatori con Ø superiore ai 350 mm.) è possibile dotare lo stesso di viti con molla di compressione (vedi sotto)

TIRANTE A MOLLA

Tirante con molla elicoidale a compressione con spire aperte. Consigliabile per tutti i riscaldatori con Ø pari o superiore a 350 mm. e per tutte le installazioni verticali. Le molle garantiscono tensione costante (compensando le dilatazioni del metallo) garantendo una perfetta aderenza al cilindro.

ALCUNI TIPI DI FINITURE ELETTRICHE

RISCALDATORE A FASCIA CON SUPPORTO FILETTATO PER SONDA DI TEMPERATURA

SUPPORTO FILETTATO PORTASONDA

L’installazione del supporto ad omega (filettato) per fissaggio dei sensori garantisce un affidabile e solido punto di fissaggio per ogni tipo di sensore per la rilevazione della temperatura, posizionando lo stesso direttamente sul cilindro di plastificazione o sul fusto ove è installato il riscaldatore, garantendo così (per effetto della molla di compressione dei sensori) una perfetta e costante aderenza del sensore a supporto.

ORIENTAMENTO ATTACCHI PORTASONDA

POSSIBILE ORIENTAMENTO STANDARD (IN RAPPORTO ALL’USCITA ELETTRICA)

POSSIBILI ULTERIORI ORIENTAMENTI (IN RAPPORTO ALL’USCITA ELETTRICA)

DISPOSIZIONE CONNESSIONI ELETTRICHE E FORATURE

Per scegliere la tipologia di connessione elettrica idonea al tipo di riscaldatore (con la relativa direzione di uscita) consultare la sezione dedicata alle stesse, fermo restando che la Errepi s.a.s. si riserva il diritto di apporre la connessione elettrica più idonea alle dimensioni, alla potenza elettrica, alla tipologia e alll’uso del riscaldatore stesso.

RISCALDATORE A FASCIA CON TERMOSTATO INCORPORATO

CARATTERISTICHE TECNICHE

  1. Avvolgimento resistivo con piattina nichel / cromo 80/20 per garantire una elevata resistenza agli shock termici
  2. Strato isolante in mica continua ad elevato spessore (a richiesta doppio strato), a garanzia di un eccellente isolamento elettrico
  3. Copertura metallica in acciaio anodizzato (a tutela di una perfetta omogeneità della temperatura) oppure AISI 430 (per migliorare la resistenza alle elevate temperature di esercizio)
  4. Box metallico di prolunga per la connessione tra riscaldatore e scatola stagna dei contatti elettrici (eventuale isolamento interno a richiesta)
  5. Uscita elettrica orientabile (a richiesta) in ottone con sistema meccanico antistrappo per il bloccaggio del cavo
  6. Termostato meccanico regolabile, con sonda a dilatazione, a differenti scale di regolazione (cablato al riscaldatore fino a W.2500). Perfetto controllo della temperatura superficiale, in rapporto al la temperatura di esercizio
  7. Custodia contatti elettrici, grado IP55, in alluminio pressofuso con coperchio rimovibile e viti di fissaggio
  8. Sistema di chisura con tiranti a vite, per un perfetto serraggio sul corpo del cilindro. Per migliorare l’ adesione del riscaldatore è possibile dotarlo di viti con molla di compressione (di serie su tutti i riscaldatori con Ø superiore ai mm.350)
  9. Tasca portasensore conformata alle dimensioni del sensore e saldamente ancorata alla corazza del riscaldatore

RISCALDATORE A FASCIA CON STRUTTURA DEFORMABILE

Questa tipologia di riscaldatore è consigliabile in tutti quei casi ove vi sia l’impossibilità di calzarlo da uno dei due lati del cilindro (magari per via di flangiature di raccordo o di altri impedimenti).

Informazioni Tecniche

MASSIMA DENSITA' SUPERFICIALE (RAPPORTO TEMPERATURA / DIAMETRO)

Nel grafico a lato viene indicata la massima densi tà superficiale (W/cm²) ammissibile in relazione al diametro del riscaldatore e alla temperatura di esercizio dello stesso. In base al tipo di applicazione (es. su applicazione con temperature e cicli di lavoro particolarmente intensi) si dovrà scegliere di declassare la densità superficiale del riscaldatore in modo da non pregiudicare la sua efficienza e la sua durata nel tempo.

N.B. Su tutti i riscaldatori protetti da involucro e/o materassino coibente la densità superficiale dovrà essere ridotta di almeno 1,00 W/cm²

TEST COMPARATIVO DI DURATA

N.B. Le ore di vita sono stimate sulla base di test interni, su riscaldatori con densità superficiale media, a condizioni ambientali e d’uso costanti, nonché sotto stretto controllo della temperatura superficiale (e non su effettive unità lavorative con esercizio e condizioni variabili); ne consegue che i dati scaturiti hanno carattere puramente indicativo.

TEMPERATURA DI FUSIONE DELLE MAGGIORI MATERIE PLASTICHE

TEMPERATURA SUPERFICIALE IN RAPPORTO ALLA DENSITA' SUPERFICIALE

CONDIZIONI TEST
Temperatura superficiale (lato interno), rilevata su riscaldatori a fascia serrati su cilindro in ferro (spessore 10 mm.), in ambiente a 20° C (aria statica a pressione atmosferica). Rampa di salita da 0 a 60 minuti e tensione costante. Nessun controllo o limitazione di temperatura. Nessun isolamento

Tutti i dati riportati nel presente documento sono da intendersi a carattere puramente indicativo e per nulla vincolanti a decisioni sulla scelta del riscaldatore in base alla sua eventuale applicazione.
Di fatto la Errepi s.a.s. non si ritiene responsabile per danni a cose o persone derivanti dalla soggettiva interpretazione e dall'uso improprio di quanto sopra esposto.
SCARICA LA SCHEDA TECNICA RESISTENZE A FASCIA IN MICA IN PDF

Istruzioni di sicurezza, installazione, uso e stoccaggio

SCARICA LE ISTRUZIONI DI SICUREZZA - INSTALLAZIONE - USO E STOCCAGGIO IN PDF

1. Premessa

Le seguenti istruzioni di sicurezza si riferiscono all’installazione, uso, manutenzione e stoccaggio di riscaldatori a fascia con isolamento in micanite.

2. Luogo di stoccaggio

Immagazzinare l’elemento in un luogo a temperatura ambiente e privo di umidità.

3. Connessioni elettriche

Proteggere le connessioni da eventuale contatto con liquidi o gas.
Effettuare cablaggi elettrici evitando che spigoli affilati possano danneggiare i rivestimenti dei cavi causando corto circuito.
Posizionare i cavi di connessione in maniera appropriata, evitando il contatto diretto con superfici troppo calde (250ºC max).
Prestare molta attenzione alla tensione di alimentazione.

4. Condizioni per l’installazione

Applicare il riscaldatore verificando che venga ben stretto sul cilindro tramite le apposte viti TCE fornite a corredo. Al raggiungimento della temperatura di esercizio (350ºC max) oppure dopo circa 30 minuti, procedere con un nuovo serraggio delle viti.
Ripetere questa procedura dopo alcune ore di funzionamento dell’impianto.
Queste procedure devono essere effettuate per compensare le dilatazioni termiche della parte metallica del riscaldatore durante il funzionamento.
Inconveniente principale causato dalla mancato rispetto di quanto sopra è il surriscaldamento della parte non perfettamente a contatto con la superficie da scaldare, che si evidenzia in una variazione di colore del riscaldatore ( viola/nero) pregiudicandone la durata del tempo.

5. Sistemi di controllo e sicurezza

Dotare l’impianto di centraline di termoregolazione adatte alla potenza dei riscaldatori e configurati secondo il tipo di termocoppia utilizzata. Installare termoregolatori o centraline con dispositivo automatico “soft start” per prevenire eventuali malfunzionamenti causati da possibile umidità accumulata dal riscaldatore.

6. Manutenzione e sostituzione

Utilizzare esclusivamente parti di ricambio e/o accessori forniti dalla ditta costruttrice.
La manutenzione dei riscaldatori deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato (esperto) e che abbia perfetta conoscenza delle caratteristiche dello strumento e dei suoi componenti.
Tutti i tipi di intervento di manutenzione sui riscaldatori dovranno essere eseguiti in assenza di tensione elettrica.

7. Istruzioni per lo smontaggio e la pulizia del riscaldatore

Interrompere l’alimentazione elettrica del riscaldatore e lasciare raffreddare l’impianto.
Svitare le viti ed aprire la custodia dei contatti elettrici, scollegare i cavi di alimentazione, il cavo di terra ed i cavi del termostato (nei modelli con box di connessione ispezionabile).
Rimuovere il riscaldatore dalla sua posizione operativa prestando la massima attenzione evitando urti e altre manovre atte a danneggiarlo.
Pulire gli elementi riscaldanti con getto d’aria per eliminare residui di qualsiasi natura.

8. Smaltimento

I riscaldatori, terminato il ciclo di funzionamento, sono destinati alla rottamazione. Rispettare le norme vigenti in materia. Le parti metalliche, una volta pulite da guarnizioni, coperture protettive, così come ogni altro componente in materiale plastico, sono riciclabili.

9. Documenti e certificati

• Certificato di collaudo.
• Dichiarazione del Fabbricante.
• Attestato di Conformità CE

errepi s.a.s. declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose derivanti da un uso improprio dei prodotti forniti.

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Disposizione connessioni elettriche e forature

DIREZIONE USCITE ELETTRICHE

  1. Uscita Assiale
  2. Uscita Tangenziale
  3. Uscita Assiale
  4. Uscita Tangenziale
  5. Uscita Radiale

Per scegliere la tipologia di connessione elettrica idonea al tipo di riscaldatore (con la relativa direzione di uscita) consultare la sezione dedicata alle stesse, fermo restando che la Errepi s.a.s. si riserva il diritto di apporre la connessione elettrica più idonea alle dimensioni, alla potenza elettrica, alla tipologia e alll’uso del riscaldatore stesso.

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Connessioni Assiali

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Connessioni Tangenziali

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Connessioni Radiali

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