Coperta isolante per riscaldatori a fascia
I materassini isolanti possono essere realizzati con diverse tipologie di materiali,
tuttavia lo standard realizzativo (spessore 25mm.) è composto da :
- strato esterno in tessuto di vetro spalmato in silicone grigio resistente ad una temperatura di 500°
- strato interno di coibentazione in fibra ceramica ad alta densità
- strato a contatto con cilindro (o resistenza) in tessuto di vetro caramellizzato resistente ad una temperatura di 500°
I materassini isolanti presentano pochi vincoli costruttivi e di conseguenza posso essere realizzati nelle più svariate forme e dimensioni a seconda delle applicazioni verso cui sono destinati.
I sistemi di chiusura meccanica possono essere di diverso tipo, dalle molle in acciaio al velcro rivestito di materiale isolante.
Si possono realizzare fori o asole in corrispondenza di quelli presenti sul riscaldatore o sul particolare da coibentare.
A richiesta si possono realizzare con materiali differenti (tessuto inox, strato di fibra ceramica aggiuntivo) in relazione alla loro applicazione.
INFORMAZIONI COSTRUTTIVE
Per ottimizzare la resa dei riscaldatori a fascia (sia per il tipo con isolamento interno in mica che per quelli con isolamento in ceramica) è possibile dotarli di coperte con strato interno isolato. Queste strutture sono totalmente indipendenti dal riscaldatore e sono tipicamente costruite con strati di tessuti resistenti alle alte temperature impregnati in silicone (sul lato esterno) e uno o più strati (in base al potere di abbattimento della temperatura) di isolante amorfo principalmente composto da fibre solubili senza collanti chimici. Per far aderire le coperte isolate ai riscaldatori vengono utilizzati sistemi di bloccaggio di varia tipologia in base al tipo di impiego, al posizionamento a bordo macchina, alla forma del riscaldatore e alla temperatura di esercizio.
IMPIEGHI E VANTAGGI
Le coperte isolate trovano il loro impiego principale nel settore dei cilindri di plastificazione dove, per via della loro estrema flessibilità e versatilità, sono in grado di avvolgere totalmente i riscaldatori impedendo che l’energia termica prodotta dai riscaldatori vada dispersa nell’ambiente, aumentando la resa degli stessi e contribuendo di fatto a un notevole risparmio energetico (fino al 30%), che sarà tanto più elevato quanto più spesso sarà lo strato di materiale isolante, garantendo inoltre di operare nelle immediate vicinanze dei corpi riscaldati in assoluta sicurezza per via dell’elevato potere di abbattimento della temperatura (fino al 75 % partendo da una temperatura, rilevata sulla superficie del riscaldatore che opera in ambiente standard, di circa 300° C).
CHIUSURA CON MOLLE
Componenti coperta isolante
Informazioni tecniche isolante amorfo (lato 2)
ridurre la densità superficiale del riscaldatore avvolto (0,5 W/cm² sui
riscaldatori in mica e 1,0 W/cm² per il tipo in ceramica) in modo da evitare surriscaldamenti o rotture
INFORMAZIONI COMPARATIVE SUL RISPARMIO ENERGETICO E SULLA PERDITA DI CALORE
Nei grafici sotto vengono raffigurate le diverse situazioni di tipo migliorativo con l’uso di coperte isolanti (tipo materassino flessibile), applicate su riscaldatori a fascia di qualsiasi tipologia. Essi raffigurano ad esempio, il risparmio energetico ottenibile (in alcuni casi anche fino al 50%), la riduzione di temperatura possibile applicando una struttura isolata (riduzione utile sia ai fini del risparmio energetico che alla sicurezza del personale operante),
nonché la notevole riduzione di perdita di calore che diventa tanto più elevata quanto più elevato è lo strato di materiale coibente.
Confronto energetico CON e SENZA
struttura isolante non ventilata
Nel grafico viene rappresentato il consumo energetico (in Kw/h) in
rapporto al ciclo produttivo (ore in esercizio continuo) ricavato su un
cilindro di plastificazione equipaggiato con struttura isolante (Carter
non ventilato) a base di fibre solubili e amorfe (densità specifica
128 Kg/mt³ con spessore circa 25 mm), comparato con un cilindro di
pari dimensioni sprovvisto di isolante termico.
Test eseguito in ambiente a 20° C a pressione atmosferica standard,
umidità relativa al 50% in un ciclo produttivo di 24 h.
Perdita di calore attraverso le pareti isolate
Nel grafico viene rappresentata la perdita di calore (espressa in Watt al metro quadro) in rapporto alla temperatura della parete interna alla quale è stato applicato uno strato di materiale isolante standard di vario spessore rilevata su pareti posizionate verticalmente.
In caso di pareti posizionate orizzontalmente moltiplicare il dato della perdita di calore del 120%.
Abbattimento della temperatura “con” e “senza”
struttura isolante (non ventilata)
Nel grafico vengono rappresentate le curve di temperatura ottenibili (rilevate sulla superficie del riscaldatore), CON e SENZA struttura metallica isolata (non ventilata) con isolante interno a base di fibre solubili e amorfe (densità specifica 128 Kg/mt³, spessore isolante circa 25 mm), in rapporto alla distanza in Cm dal riscaldatore (dati rilevati in ambiente a 20° C, pressione atmosferica standard, umidità relativa al 50% e struttura metallica in AISI 304). Test eseguito in ambiente a 20° C a pressione atmosferica standard, umidità relativa al 50% in un ciclo produttivo di 24 h.
Esempi costruttivi di coperte flessibili isolate
Coperta isolata con chiusura a molle
Coperte isolate con chiusura a strappo (velcro)
Alcune applicazioni possibili